Sindacato
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FP - CGIL
Servizi pubblici e Terzo Settore
Ministero Giustizia: 24 aprile manifestazione nazionale, ringraziamenti
Sabato 24 aprile,
tutti i lavoratori della Giustizia hanno sfilato per le vie della capitale per gridare il proprio dissenso ad un contratto integrativo inaccettabile.
Le lavoratrici ed i lavoratori hanno chiesto con forza, al Ministro, di tornare al tavolo della trattativa per riavere il dovuto riconoscimento professionale e la dignità di lavoratori, attraverso la RIQUALIFICAZIONE. Tutti i lavoratori giudiziari erano presenti: Cancellieri; Assistenti Sociali; Operatori Giudiziari; Funzionari di Cancelleria; Ausiliari; Educatori; Direttori di Cancelleria; Conducenti d’Automezzi; Esperti Informatici; Statistici; Contabili; Esperti Linguistici; e tutti gli altri, al fianco di tutti gli attori della Giustizia Italiana: l’ANM, i Giuristi Democratici e l’Organismo Unitario dell’AvvocaturaTutti insieme per dire una cosa sola:
NO ALLO SFASCIO DELLA GIUSTIZIA
Il corteo ha permesso d’informare tutti i cittadini che la protesta ha solo uno scopo: LAVORARE AL SERVIZIO DI TUTTI.
Per difendere il diritto alla giustizia scritto nella Costituzione, nata dalla Resistenza e che abbiamo celebrato il 25 aprile con la festa del Liberazione. I alvoratori vogliono soltanto essere messi in condizione di lavorare, attraverso:
1. riqualificazione PROFESSIONALE
2. Formazione Professionale;
3. Nuove Assunzioni, che permettano di far fronte
all’enorme “fame” di Giustizia degli italiani;
4. il rispetto della Democrazia, dove gli accordi
si firmano con le organizzazioni sindacali che
rappresentano la maggioranza dei lavoratori.
La FP-CGIL ringrazia le tutte le migliaia di lavoratrici e di lavoratori che hanno aderito alla manifestazione, donne e uomini che hanno difeso i propri diritti e quelli delle prossime generazioni.