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11 DICEMBRE: L’ULTIMO SCIOPERO ?

 
11 DICEMBRE: L’ULTIMO SCIOPERO ?
 
Quello dell’11 Dicembre della Flc Cgil sarà stato forse l’ultimo sciopero della scuola?
Il Decreto Brunetta prevede che l’organizzazione del lavoro dovrà essere stabilita con una legge e non potrà essere modificata da accordi sindacali.
Il ruolo stesso del sindacato verrà modificato: le Rsu non saranno più elette a livello di Istituto.
Del resto non ci sarà più niente da contrattare, visto che anche la distribuzione del salario accessorio verrà definita dalla legge.
In attesa di queste “importanti modifiche”, la finanziaria stanzia per i Lavoratori della Conoscenza un aumento contrattuale medio di ben 12 euro lordi, come vacanza contrattuale.
Come se tutto questo non bastasse, Brunetta ha definito “balzano” lo sciopero della Flc Cgil dell’11 Dicembre.
Le lavoratrici e i lavoratori, che operano in tutti i settori della conoscenza e che sono al centro di una gigantesca operazione di riduzione delle risorse e di tagli al personale, ancora una volta hanno reagito.
Era uno sciopero difficile e coraggioso perché proclamato in un momento di grande crisi economica e sociale.
Un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno sostenuto, avendo rinunciato ad una giornata di stipendio, perché non si sono rassegnati alla mortificazione del loro lavoro ad opera del governo.
Vorremmo segnalare alcuni dati particolarmente significativi: il 52,81% dell’Istituto Mattei di Fiorenzuola, il 50,38% del 3° Circolo di Piacenza, il 46,94% dell’Istituto Comprensivo di Bobbio e il 43,38% dell’Istituto Comprensivo di Fiorenzuola d’Arda, il 52,17 dell’Ente di Formazione Tutor.
Grazie al sacrificio e alla partecipazione del personale Ata, che ha raggiunto una media di adesione del 34,5%.
Un grazie particolare ai lavoratori del Conservatorio “Nicolini” (26,53%), al personale dell’Istituto di Ricerca di Fiorenzuola e ai collaboratori a progetto della Tutor di Piacenza e Fiorenzuola.
Grazie infine ai precari che hanno voluto essere presenti alla manifestazione di Roma con il loro striscione: NELLA SCUOLA PER SCELTA, PRECARI PER FORZA.
Sul piano sindacale, il governo ha sistematicamente perseguito, oltre che il rifiuto di ogni confronto, l’obiettivo di dividere il fronte sindacale ed emarginare la Cgil.
Per queste ragioni continuiamo a chiedere alla Cisl e alla Uil di entrare in campo con forza contro le politiche di questo governo, di abbandonare la continua ricerca di un rapporto privilegiato con le controparti finalizzata alla sottoscrizione di accordi separati.
Oggi è il tempo per un’azione di contrasto forte e prolungato che riveli a tutti i cittadini, anche ai distratti, anche a chi non vuole vedere, anche a chi sembra rassegnato, i danni gravi che le politiche del governo porteranno a gran parte del Paese e alle sue Istituzioni. Una battaglia lunga ed impegnativa, che nei luoghi della conoscenza deve vedere il terreno principale di sensibilizzazione delle coscienze.
Con questo sciopero, abbiamo riprovato a costruire insieme una speranza.
Si può fare e si deve fare.
La nostra risorsa è la democrazia, il rapporto costante con i lavoratori. Il nostro strumento è la contrattazione collettiva.
 
“L’IMPOSSIBILE CI HA SEMPRE ATTRATTO, PIU’ DEL DIFFICILE”
(Daniel Barenboin)
 
Con i migliori auguri di Buone Feste!!!
 
 
                                                                                                                   La Segreteria della Flc Cgil
                                                                                                                        di Piacenza