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Spi Cgil: "Grave che non vengano più spediti a casa dei pensionati i modelli fiscali. Così si rischia di perdere diritti previdenziali".

 

Piacenza - COMUNICATO STAMPA

 

Spi Cgil Piacenza critica per la mancata spedizione dei modelli fiscali ai pensionati piacentini:
“Scelta che contrastiamo, ma attenzione a non perdere i propri diritti”

 

 

C'è l'obbligo di consegnare all'Inps dei modelli fiscali che non vengono più spediti a casa, come in passato. E' un avviso importante quello del sindacato pensionati Spi Cgil di Piacenza, rivolto a decine di migliaia di anziani. In una nota, il sindacato ricorda come anche quest’anno l'Inps non invierà a casa dei pensionati i modelli CUD (totale reddito 2013) e Obis-m (certificato di pensione per il 2014).

Anche il modello Red e le dichiarazioni di responsabilità (definite con le sigle ICRIC, ICLAV o ACCAS/PS) non saranno spedite a casa delle persone, mentre rimane l’obbligo di inviare all’INPS queste dichiarazioni.

Se non verranno consegnati all'Inps i modello compilati e corretti “è possibile subire la sospensione delle prestazioni assistenziali e/o dell’integrazione della pensione eventualmente fruita” spiegano dal sindacato.

“Lo Spi Cgil critica e contrasta queste scelte dell’Istituto, senza però far mancare alle pensionate, pensionati, l’assistenza delle Leghe SPI e dei Servizi della CGIL – Camere del lavoro, CAF Teorema e Patronato INCA” ha commentato Tamer Favali, segretario generale Spi Cgil Piacenza. L'invito è innanzitutto quello di informarsi per evitare di perdere un diritto.