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Musica al lavoro - mercoledì 5 marzo "Monologhi slabbrati" per la giornata internazionale della Donna

Musica al lavoro

Mercoledì 5 marzo “Giornata Internazionale della Donna”

Mercoledì 5 marzo alle ore 21.30 (INGRESSO GRATUITO) presso il Salone Nelson Mandela a Piacenza in Via XXIV Maggio 18, per la rassegna “Musica al Lavoro” organizzata dalla Camera del Lavoro di Piacenza in collaborazione con Arci Provinciale di Piacenza si terrà la lettura teatrale “Monologhi slabbrati” di Stefano Raimondi recitati dall’attrice Marta Comerio, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna.
La lettura verrà presentata dall’autore Stefano Raimondi.

La serata è stata organizzata in collaborazione con “Associazione Il Pane e le Rose” e “Cantiere Simone Weil”.

La manifestazione, realizzata con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano, è patrocinata dal Comune di Piacenza e dalla Regione Emilia-Romagna.

Monologhi slabbrati

Per un progetto contro la violenza sulle donne
Testi di Stefano Raimondi
Voce recitante Marta Comerio

Monologhi slabbrati sono una serie di piccole prose poetiche scritte dal poeta Stefano Raimondi: brevissimi monologhi dove le voci di donne abusate e costrette ad un annientamento subito, fanno trasparire il loro disagio e la loro disperazione. Non sono donne messe in “situazione”, ma donne denuncianti che, nel disincanto della violenza subita, sanno come rapportarsi nei confronti di sé stesse e dell'uomo che le ha annientate.

Marta Comerio è attrice e doppiatrice. Inizia il suo percorso teatrale giovanissima con Franco Parenti. E’poi allieva di G. Strehler e prende parte a numerose produzioni del Piccolo Teatro di Milano , del Teatro Franco Parenti e altri Teatri Stabili italiani. E’ cofondatrice nel 2008 della compagnia teatrale Lupusagnus, per fuggire il teatro innocuo.
Al cinema è diretta da F. Comencini, Archibugi, D’Alatri, M. Nichetti, Alina Marazzi.
Vince il Premio Miglior Attrice al Radiofestival 2001, 2004 e 2008 per la miglior interpretazione femminile.

Stefano Raimondi (Milano, 1964) poeta e critico letterario, laureato in Filosofia (Università degli Studi di Milano). Le sue poesie sono apparse nell’Almanacco dello Specchio (Mondadori, 2006) e su Nuovi Argomenti (2000; 2004). Ha pubblicato Invernale (Lietocolle, 1999); Una lettura d’anni, in Poesia Contemporanea; Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2001); La città dell’orto, (Casagrande, 2002 - Premio Sertoli Salis 2002); Il mare dietro l’autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013 - Premio Marazza 2013).
È inoltre autore di saggi come: La ‘Frontiera’ di Vittorio Sereni. Una vicenda poetica (1935-1941), (Unicopli, 2000); Il male del reticolato. Lo sguardo estremo nella poesia di Vittorio Sereni e René Char, (CUEM, 2007); Portatori di silenzio, (Mimesis, 2012) e curatore dei seguenti volumi: Poesia @ Luoghi Esposizioni Connessioni, (CUEM, 2002) e[con Gabriele Scaramuzza] La parola in udienza. Paul Celan e George Steiner, (CUEM, 2008). È tra i fondatori della rivista di filosofia “Materiali di estetica”. Collabora a “PULP libri”, “Bookdetector”, “QuiLibri”, “Poesia” e tiene corsi sulla poesia in diverse associazioni culturali e strutture scolastiche. Curatore del ciclo d’incontri “Parole Urbane”. Svolge inoltre attività di consulenza editoriale, docenza presso la Libera Università.