E' un fronte d'avanguardia civile, sociale e sanitario ma per rimanere funzionale ha bisogno dell'aiuto di tutti. Lo sanno bene i benefattori che nei giorni scorsi hanno consegnato un assegno di 600 euro al centro di cure palliative Casa di Iris: il gruppo amatoriale di marciatori Camminate Piacenza e il sindacato dei pensionati Cgil Spi (lega Piacenza Centro e Podenzano) che con l'aiuto del supermercato Conad della Besurica hanno organizzato, il 26 luglio scorso, la terza marcia non competitiva “Dei due Parchi”. La consegna è avvenuta lunedì 4 novembre, presso l'Hospice di Piacenza nelle mani della dottoressa Giovanna Albini e della psicologa del centro Valentina Vignola. L'iniziativa è stata salutata come “fondamentale” per più motivi "simbolici culturali e anche pratici". “Gesti come questo – ha spiegato Albini – servono anche per far conoscere l'attività della Casa di Iris e per proseguire con un percorso culturale che combatta un certo tipo di timore verso questa struttura che cerca di fare vivere in modo sereno momenti difficili. Un presidio che lavora per tutta la città e da tutta la città dovrebbe essere sostenuto, anche per diventare a sua volta sempre più sostenibile”. Confrontati con la grande mole di fondi necessari a far lavorare i centri di cure palliative, 600 euro donati dal gruppo di marciatori e dallo Spi Cgil è piccola cosa. Ma solo con “tanti gesti come questo possiamo permettere a una struttura che mette la “persona” al centro della “cura” di dormire sonni tranquilli. Solo con iniziative come queste possiamo dire che la Casa di Iris è radicata sul territorio per cui opera" ha sottolineato Pino Genesi, segretario Spi Piacenza Centro che ha consegnato il contributo con Fabrizio Ratti e gli altri anziani sportivi e pensionati marciatori protagonisti dell'iniziativa del luglio scorso.
La Casa di Iris ha un panorama di iniziative a lungo raggio volto a far conoscere temi delicati come il fine vita o la divulgazione di cure palliative che sostengano – nell'ottica di qualità di vita -le famiglie e i malati oncologici terminali. Mercoledì 6 novembre è andato in scena l'ultimo appuntamento con il cine-forum sul fine vita organizzato dalla psicologa del centro con l'intervento di relatori esterni e qualificati. Questo tipo di progetti sono spesso fatti a carattere volontario, ma il centro per stare in piedi ha bisogno l'aiuto di tutta la comunità piacentina. E' sempre possibile donare un contributo volontario all'associazione "Insieme per l'Hospice" O.n.l.u.s Piazza Cavalli, 2 c/o Comune di Piacenza, oppure alla Fondazione "Casa di Iris" IBAN IT 24 V 05156 12611 CC0520000 717 presso Banca di Piacenza - Sede Centrale - Via Mazzini 20.