"Considerazioni e richieste sulla fase di accreditamento transitorio delle strutture e dei servizi socio sanitari"
CONSIDERAZIONI E RICHIESTE SULLA FASE DI ACCREDITAMENTO TRANSITORIO DELLE STRUTTURE E DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI
PREMESSA
In relazione al confronto sviluppato sulla fase di ACCREDITAMENTO transitorio e provvisorio dei servizi e delle strutture socio-sanitarie , le OO.SS, nel riconoscere la straordinaria importanza e delicatezza del percorso finalmente avviato, esprimono le seguenti considerazioni e richieste :
si chiede di operare, attraverso un percorso condiviso, per costruire un sistema che garantisca un livello alto di qualità, del quale è parte fondamentale il riconoscimento e la qualificazione del lavoro di cura; con ciò che ne consegue in quanto a progressiva valorizzazione professionale ed equità retributiva;
l’equità nel sistema di accesso, di contribuzione al costo dei servizi, accanto a quella retributiva, rappresentano infatti fattori essenziali del sistema di accreditamento transitorio con l’obiettivo di accompagnare tutti i soggetti a un progressivo raggiungimento dei criteri e degli standard da garantire al momento dell’Accreditamento definitivo;
si conviene che tutto il processo di Accreditamento transitorio debba essere articolato per raggiungere i seguenti obiettivi :
qualificazione dei servizi
omogeneizzazione della qualità offerta e delle forme di partecipazione al costo dei servizi da parte dei cittadini;
qualificazione del lavoro di cura;
innalzamento della capacità gestionale dei soggetti produttori;
miglioramento dell’efficienza e razionalizzazione del sistema dell’offerta.
RIQUALIFICAZIONE DI SISTEMA
Per questo il processo di Accreditamento transitorio, che avrà il suo approdo a regime con l’Accreditamento definitivo, dovrà essere considerato in un approccio dinamico orientato, a regime, verso criteri di unificazione, semplificazione del sistema, con l’obiettivo della riorganizzazione del sistema di produzione al fine di assicurare il superamento della frammentazione nell’erogazione dei servizi e il raggiungimento della responsabilità gestionale unitaria e complessiva dei soggetti che verranno accreditati.
Alla luce di questo nuovo scenario appare inderogabile completare l’attuale e , in alcune situazioni, ancora precaria configurazione degli organismi di sistema ( es. Nuovo Ufficio di Piano ) che, con l’avvio dell’Accreditamento, dovranno presidiare in modo separato le funzioni di Committenza e di Produzione e garantire il controllo sistematico della qualità nell’erogazione dei servizi socio-sanitari nel Distretto.
Per queste ragioni il Comune Capo-fila del Distretto deve impegnarsi a portare, a livello di Conferenza Socio-Sanitaria Territoriale ( CTSS ), le problematiche emergenti, nonché l’esigenza di un potenziamento della governance, a partire dal livello provinciale ( costituzione entro il 2010 dell’Organismo tecnico di ambito provinciale, completamento della Formazione degli esperti Valutatori… ) e la programmazione di un Piano di Formazione per l’acquisizione delle qualifiche di OSS del personale in servizio privo di qualifica.
L’Esecutivo della CTSS deve assolutamente svolgere la funzione previste concretizzando l’impegno assunto con le OO.SS per garantire un’adeguata iniziativa di monitoraggio dei passaggi più significativi di tutta la fase di Accreditamento, prendendo in esame eventuali criticità riscontrate a livello Distrettuale.
CONTRATTO DI SERVIZIO
La stipula del Contratto di Servizio deve rappresentare un appuntamento fondamentale ai sensi del DGR 514/2009 che, per il periodo di accreditamento transitorio,deve contenere il programma di adeguamento e le sue modalità di attuazione, la decorrenza del nuovo sistema di remunerazione del servizio accreditato.
RUOLO DELLE ASP
In questo processo riorganizzativo un ruolo strategico debbano svolgerlo le ASP. Ancora oggi le ASP costituite nelle provincia di Piacenza assolvono al compito di garantire continuità dei servizi precedentemente svolti dalle Ipab ma devono ancora implementare e sviluppare l’attività svolta con l’erogazione di ulteriori servizi nell’ambito socio assistenziale e socio – sanitario, in coerenza con quanto previsto dalla Delibera Regionale. In questo senso è necessario un maggior impegno da parte dei Distretti e dei Comuni che hanno costituito le ASP stesse per garantire maggiore efficienza, economicità e qualità delle prestazioni offerte.
A tale riguardo si chiede che venga portato a compimento la costituzione dell’ASP – Distretto di Levante.
CONFRONTO – CONCERTAZIONE – MONITORAGGIO DEL PERCORSO
Le OO.SS chiedono un impegno finalizzato a favorire le opportune sinergie tra le gestioni pubbliche, tra queste e quelle private esistenti sul territorio, al fine di favorire processi riorganizzativi attenti alla qualità dei Servizi erogati, alle esigenze dei lavoratori, e alla sostenibilità economica della fase riorganizzativa in atto, che a seguito dell’applicazione della normativa sull’Accreditamento, si attiveranno nei Servizi socio-sanitari del Distretto, con particolare attenzione all’impatto che tali processi potranno avere sulle rette dei cittadini e sul personale.
A tale riguardo, ogni processo organizzativo e le conseguenti ricadute sulle rette a carico degli utenti, nonché ogni determinazione in ordine all’utilizzo del FRNA, sarà oggetto di concertazione con le OO.SS. ; così come i percorsi riorganizzativi dovranno essere oggetto di contrattazione / concertazione con le Organizzazioni Sindacali, fermo restando che al personale in servizio deve essere assicurato il trattamento previsto dalla Contrattazione Nazionale ed Integrativa nonchè la piena contribuzione previdenziale ed assicurativa.
Per il periodo dell’Accreditamento Transitorio e Provvisorio il Comitato di Distretto e il Comune di riferimento, devono infine impegnarsi a garantire:
a)il monitoraggio dell’andamento delle quote a carico degli utenti per i servizi accreditati al fine di promuovere omogeneità e congruità del processo
b)il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali in merito alle linee di indirizzo, al monitoraggio e verifica dell’andamento delle rette, garantendo piena disponibilità delle informazioni e della documentazione.
Per realizzare detti impegni di confronto e di partecipazione si chiede di costituire un TAVOLO PERMANENTE DI CONFRONTO DISTRETTUALE sull’Accreditamento e sulle politiche Socio-Sanitarie.
Le OO.SS. Confederali, di Categoria e dei Pensionati di
CGIL CISL UIL
Piacenza, 25 Ottobre 2010