Attivo lo "Sportello sociale" dedicato ai pensionati iscritti allo Spi. PEr prenotare: 0523/459750. Qui tutte le informazioni
Da mercoledì 9 febbraio 2022, apre a Piacenza lo “Sportello sociale” dello Spi Cgil, un servizio dedicato ai pensionati con l’obiettivo di far emergere i “diritti inespressi” dei cittadini anziani. Infatti, tra prestazioni di sostegno e di welfare sviluppati a livello statale, regionale o territoriale c’è il rischio di affrontare “percorsi ad ostacoli”, difficili da superare quando si vive da soli e non si può contare su una rete sociale o familiare di sostegno, come sempre più spesso accade anche a Piacenza.
“E’ come se mettessimo a disposizione degli anziani una bussola insieme a una calcolatrice, e utilizzando questo strumenti fornissimo alla persona una fotografia chiara, nitida dei propri diritti – spiegano dallo Spi Cgil di Piacenza . Spesso possono esserci prestazioni non ancora richieste e a cui invece si avrebbe diritto perché in Italia, si sa, i diritti si ottengono “a richiesta”, nel senso che per accedere a una prestazione di qualsiasi tipo occorre richiederla nei modi giusti e agli uffici giusti”, spiega il segretario organizzativo Cgil Piacenza, Fausto Modenesi.
“Già oggi ci troviamo ad aiutare anziani impegnati in percorsi difficili nell’accesso alle prestazioni, ma con lo “Sportello sociale” che apre questa prima porta a Piacenza riusciremo a gestire la meglio le richieste dei nostri iscritti che, lo ricordiamo, a Piacenza sono oltre 14mila. Nello specifico – continuano i rappresentanti dei pensionati - lo “Sportello sociale” aprirà al primo piano della Camera del Lavoro, in via XXIV Maggio, 18, e vi si si accederà previo appuntamento da fissare al telefono chiamando, in orari di ufficio lo 0523/459750 oppure 459732”. Si va da un controllo delle prestazioni di sostegno per la casa al bonus affitti, ma anche agevolazioni fiscali, il canone Rai, esenzioni del ticket sanitario e percorsi di amministrazione di sostegno. Su delega dell’interessato sarà possibile stampare il cedolino della pensione e ricevere tutti gli strumenti per essere accompagnati nei percorsi amministrativi.
Quando si accede al servizio, riservato agli iscritti allo Spi, è consigliabile portare la propria Isee o la dichiarazione dei redditi, il cedolino o ObisM per sapere se stai usufruendo delle opportunità, vantaggi e incentivi economici che lo Stato mette a tua disposizione.