Collegato al Family Act attualmente all'esame delle Camere (provvedimento che contiene misure a sostegno della natalità, della genitorialità e della conciliazione dei tempi vita-lavoro), l'Assegno Unico per i Figli risponde a un intervento di riordino, semplificazione e potenziamento progressivo delle misure a sostegno delle famiglie con figli a carico e rientra nel quadro di una più ampia riforma del sistema fiscale.
Infatti sostituirà gradualmente:
e successivamente, in un più ampio riordino del sistema fiscale:
L'Assegno Unico per i Figli è riconosciuto mensilmente a ciascun genitore in egual misura per:
Come viene calcolato?
L’importo base verrà calcolato sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), tenendo conto del numero e dell’età dei figli a carico. Sono poi previste maggiorazioni dal terzo figlio/a in poi, per le madri con meno di 21 anni e in caso di figli con disabilità.
Come viene erogato?
L'assegno viene erogato come assegno o credito d'imposta. Viene erogato mensilmente in egual misura a entrambi i genitori (o al genitore affidatario in caso di coppie separate senza accordo) o a chi esercita la responsabilità genitoriale; nel caso dei figli maggiorenni sarà possibile richiedere l’erogazione dell’importo direttamente al giovane.
L'assegno è compatibile con reddito e pensione di cittadinanza o altre misure di sostegno per i figli a carico erogate dalla Regione o dagli Enti Locali.
In caso di disabilità, l'assegno non viene considerato al fine del calcolo per l'accesso a prestazioni sociali agevolate e/o assistenziali, così come le borse lavoro non sono considerate per l'accesso e il calcolo dell'assegno.