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PIACENZA - Giovedì 28 maggio, la Cgil non si ferma. Ore 17,00 tutt* sotto palazzo del Governo, via San Giovanni
Statuto Lavoratori

 “Per un nuovo Statuto dei lavoratori, la Cgil non si ferma”. Chiamata a raccolta della Camera del Lavoro di Piacenza in vista del presidio
di giovedì 28. Possibili pacchetti di 4 ore di sciopero a discrezione delle RSU

A sostegno delle proposte della Cgil, per un cambiamento delle politiche sociali ed economiche del Governo, dalle 17.00 alle 19.00 di giovedì 28 maggio sotto le finestre della Prefettura di Piacenza - Via San Giovanni - la Camera del Lavoro di Piacenza ha proclamato una mobilitazione che riguarderà tanti lavoratori piacentini. Nel volantino che promuove la manifestazione, si legge che “dove non ancora effettuato rimane proclamato un pacchetto di 4 ore di sciopero in tutti i settori da indire e gestire entro la fine di maggio da parte delle singole RSU anche in relazione a specifiche problematiche aziendali e anche per favorire la partecipazione dei lavoratori alle iniziative programmate”.

“La crisi sociale ed economica prosegue e produce effetti pesanti per i lavoratori ed i pensionati di questo Paese – scrive la Camera del Lavoro di Piacenza - la mancanza di un vero progetto industriale e di sviluppo, i provvedimenti governativi in materia di lavoro, la restituzione solo parziale e insufficiente ai pensionati di quanto ingiustamente tolto con il blocco delle rivalutazioni delle pensioni, confermano le motivazioni delle nostre mobilitazioni culminate con lo sciopero generale del 12 dicembre 2014”.

CHIEDIAMO:

cancellare il JOBS ACT con un nuovo Statuto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori;

rilanciare un Piano per il Lavoro;

finanziare un piano straordinario per l’occupazione;

riformare il sistema previdenziale (Legge Fornero);

modificare la legislazione sul sistema degli Appalti;

cambiare la riforma della PA;

rivedere il disegno di legge di riforma della scuola;

rinnovare i Contratti Nazionali (pubblici e privati).