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Bando anticrisi, accordo tra le confederazioni e il Comune.
Ai lavoratori assegni dai 300 ai 1000 euro
vignetta dal web
In arrivo 460.000 euro dal Comune di Piacenza per il terzo bando anticrisi. L’amministrazione comunale conferma nel 2010 il proprio impegno a sostegno del reddito e alle condizioni generali di quelle famiglie piacentine che più di altre sono state colpite da una crisi economica i cui effetti sul versante occupazionale non cessano di mostrarsi particolarmente critici.
L’impegno si concretizza quindi con lo stanziamento di 300.000 euro (con ulteriori 160.000 euro stanziati per operazioni a più ampio raggio), a sostegno di un bando, realizzato in accordo con le organizzazioni dei sindacati confederali, per l’erogazione di contributi economici straordinari.
Beneficiari dell’intervento sono i lavoratori residenti nel Comune di Piacenza e con un valore Isee del nucleo familiare per l’anno 2009 non superiore a 25.000 euro che hanno perso l’occupazione o sono interessati da procedure di sospensione del rapporto di lavoro a partire dal dicembre 2009.
“Un provvedimento concreto- sottolinea il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi- che va ad aiutare non solo le famiglie particolarmente indigenti, per le quali sono già previste misure assistenziali, ma anche quelle appartenenti al cosiddetto ceto medio. Questo è un tentativo di rispondere in maniera chiara alla crisi, a differenza di quanto avviene al Governo, dove si chiacchiera molto ma i fatti sono pochi”.
Ma è l’assessore alle Politiche sociali, Giovanna Palladini, a mettere l’accento su come "la ripresa economica corrisponda poi un effettivo riassorbimento dei posti di lavoro persi. In questo bando il punteggio relativo alla condizione economica sarà attribuito guardando alla situazione economica presunta per l’anno 2010 e verrà riconosciuto un punteggio a quelle famiglie con figli che stanno seguendo un percorso scolastico”.
Il bando 2010, che prevede un contributo che va dai 300 ai 1.000 euro, sarà pubblicato il 15 ottobre: sarà possibile presentare la propria domanda entro il 15 dicembre.
Per quanto riguarda, invece, i due precedenti bandi approvati nel 2009 erano state presentate 520 domande (425 quelle accolte) per un totale di 275.000 euro.